SICUREZZA ANTIEFFRAZIONE
Oggi il reato maggiormente temuto è il furto in abitazione secondo il 60% degli italiani. Nella quasi totalità dei casi (8 su 10) i ladri entrano nell’abitazione attraverso una finestra o un balcone con l’ausilio di strumenti abbastanza semplici come cacciaviti, cunei, tenaglie che servono per scardinare l’anta dal telaio. Per aumentare la difesa della propria abitazione è necessario creare un insieme di opzioni che aumentino la resistenza passiva dell’infisso e di conseguenza rendano maggiormente difficile l’azione del ladro occasionale. Infatti quanto più tempo deve dedicare allo scasso, maggiori sono le possibilità che desista dal proposito criminoso per non essere scoperto. I principali dispositivi antieffrazione per serramenti riguardano principalmente l’utilizzo di ferramenta con punti di chiusura e riscontri “a fungo” che sono in grado di resistere sia alla pressione che al tentativo di sollevamento. Abbiamo poi l’utilizzo di maniglia interna con pulsante o chiave, l’inserimento di contatti per allarme e l’installazione di vetri stratificati con certificazione antieffrazione i quali, pur rompendosi, rimangono in posizione per diverso tempo rallentando l’opera del malintenzionato.